domenica 29 marzo 2009

massacro di cani in sicilia,,,,


Volevo portare all'attenzione di tutti gli eventi agghiaccianti che stanno succedendo in questi giorni in Sicilia e che vedono vittime i cani randagi,da notizie allarmanti e verificate di persona,sembra che dopo l'uccisione di un bambino e della turista tedesca a Modica,sia partita una pericolosa psicosi e follia collettiva di caccia ,con sterminio totale dell'ormai ex amico dell'uomo( SOLO QUANTO CI FA’ COMODO)e principalmente nei piccolo paesini all'interno dell'isola, tutti i cani stanno venendo uccisi, non importa se siano mansueti oppure feroci, domestici oppure randagi. Ci sono persone che preparano bocconi avvelenati e li disseminano per le campagne, altri che massacrano i cani a colpi di spranga oppure li prendono a fucilate, anche gli stessi cani a cui davano da mangiare fino al giorno prima, Con questo mio intervento volevo prima di tutto che questo massacro silenzioso,venga conosciuto il più possibile soprattutto perché si fermasse e anche perché ci sono volontari che stanno cercando di salvare questi cani e ricevono minacce ed intimidazioni e che nel loro piccolo stanno facendo moltissimo,mentre, Diffondete più che potete, fermiamo questo massacro con ogni mezzo!
IL MIO BIASIMO INNANZITUTTO E RIVOLTO AI MEDIA,GIORNALI,TELEVISIONI,RADIO E ALTRI,CHE PER CALCOLATI INTERESSI DÌ MARKETING( VENDITA DÌ COPIE DÌ GIORNALI E IMPENNATA DÌ AUDIENCE NEI VARI TG,ALZANO IN MANIERA PERICOLOSA E PREOCCUPANTE IL TERMOMETRO DELLA TENSIONE E DELL’ALLARME SOCIALE,BEN CONSAPEVOLI DEL DANNO CHE QUESTA SCELTA FARA’,MA TANTO RICADRA’ SULLA PELLE DÌ MALCAPITATI E DISGRAZIATI ANIMALI,MA SI!!,COSA VUOI CHE SIA,SE HA PAGARE CON LA VITA,SARANNO SOLO DELLE MIGLIAIA DÌ INCOLPEVOLI CANI,L’IMPORTANTE E AUMENTARE LA TIRATURA DELLE COPIE E LA VENDITA DÌ SPAZI PUBBLICITARI,AL DIAVOLO I CANI ,CHI SE NE FREGA!!! LEGGETE CHE BEI TITOLONI IN PRIMA PAGINA,PENSATE ALL’EFFETTO DEVASTANTE CHE AVRA’ SU BUONA PARTE DEI LETTORI DI CUI SI FARA’ CONDIZIONARE E APPROVERA’ SCELTE DÌ CATTIVI AMMINISTRATORI CIALTRONI,CHE CERCHERA’ IN QUESTO MODO DÌ DISTOGLIERE L’ATTENZIONE, E ACCATTIVARSI CONSENSI ,SCARICANDO AD ALTRI DELLE SUE PRECISE RESPONSABILITA’
INCOMINCIAMO DA REPUBBLICA,
“ Sicilia, catturati sei cani killer ”
Sampieri resta "occupata" da un centinaio tra carabinieri, guardie forestali e agenti venatori. Le poche famiglie che abitano nelle villette sono barricate in casa, terrorizzate. La caccia ai randagi prosegue ma è scontro sul da farsi: ucciderli o catturarli, Il sindaco di Modica Antonello Buscema ha firmato un'ordinanza che autorizza l'abbattimento dei cani randagi pericolosi per problemi di ordine pubblico. Ma le associazioni animaliste protestano. "L'ordinanza deve essere subito ritirata", scrivono al Prefetto di Ragusa Enpa, Lav e Animalisti italiani. Per il sindaco, che si costituirà parte civile in un eventuale processo, non si torna indietro anche perché, spiega, l'ha promesso al padre di Giuseppe Brafa, il bimbo sbranato domenica pomeriggio,> incredibile!! Quanta faccia tosta dimostra questo primo cittadino di Modica,certo che ci sarà un processo,ma il Sindaco lo vedrei bene,non come parte Civile,ma come primo imputato per rispondere davanti ai giudici di tutte le gravi inadempienze da lui compiute,in quanto a promesse ai genitori del bambino,incominci a rendergli conto di tutti i finanziamenti dati alla regione Sicilia per i Comuni(tre milioni di euro)per l'applicazione della legge sul randagismo,provi a spiegargli come mai in Sicilia,unica fra tutte le Regioni Italiane,non abbia speso un becco di un quattrino in questa direzione,dia conto dove sono andati a finire,queste sono le risposte che vogliamo,non le sue inutili dichiarazioni,non penserà che siamo tutti così tonti di credergli -
Senza poter far niente assistiamo a questo orrido spettacolo offerto da chi si impegna a far propaganda di notizie sfruttando i media , violentandoci di notizie spesso distorte date solo per far scalpore e non per fare informazione , suscitando così nei confronti dei politici competenti (che mirando a far bella la propria figura anche in vista di eventuali elezioni future ed essendo quasi in obbligo nei confronti di un opinione pubblica dal cervello lavato dai media ) a reazioni spesso Ingiuste
in poche parole una cattiva informazione da parte dei media che mostra foto di cani feroci con denti aguzzi , evidenziando quante più notizie riguardanti questo fenomeno in ambito nazionale , non fanno altro che introdurre nelle teste delle persone una figura distorta di un fenomeno o di un animale che per sua natura e' quella di essere il più fedele all'uomo , non dimentichiamo quanti cani hanno salvato vite umane
Diffondete più che potete, fermiamo questo massacro con ogni mezzo!
Leggete un po’ che bei commenti si trovano su blog e siti che si scambiano le cosiddette persone civili riguardo il loro migliore amico,
> Ma quali cani?????
Ma lo volete capire che queste "bestie" non sono più cani, non nel senso che intendiamo per cane (amico dell'uomo) ormai sono a uno stadio regresso, possiamo considerarli, lupi, non più cani e non credo che gli si possa insegnare a mangiare o ri-mangiare le crocchette che trovi nel supermercato e tanto meno a scodinzolarti.....

E poi cerchiamo di non usare la parola abbattere perché suona un po’ pesante, usiamo sopprimere che è più.... <
< spero che un giorno una ventina di cani ti farà fare la stessa fine del bambino. Ignorante e stupido animalista<
per gli animalisti...
DICO IO MA SI PUÒ ESSERE COSI' IPOCRITI'? QUESTE BELVE HANNO MANGIATO SANGUE UMANO LO CAPITE O NO ? CHE LO FARANNO ANCORA? IGNORANTI ANIMALISTI<
< Soluzione finale
carne di manzo e pollo, uova, pangrattato,cipolla, stricnina, diserbante e liquido anti- gelo.<
< sopprimete i cani e quelli della LAV<
E centinaia di altre e-mail di questo tenore da entrambi le parti,e concludo con una piccola cattiveria,siamo pronti ad assolvere o graziare, pluriomicida,stupratori di bambini ,serial killer, imputati di genocidi, e altre simili bestialità commesse da nostri simili con lucida follia e non usiamo un minimo di “ umanità “ verso degli essere viventi che anche se hanno commesso queste GRAVI COLPE ,COME AGGRESSIONI E CAUSATO MORTE DÌ ESSERI UMANI, E SOLO per istinto di sopravvivenza,DARE LA COLPA A DEI CANI CHE NON SONO RAZIONALI, BENSÌ ISTINTIVI; COSA CHE NON MOLTI SANNO!!!!!!
COME SI FA' A NON CAPIRE CHE I CANI DIVENTANO COME VOGLIONO LE PERSONE? COME SI FA' A NON CAPIRE CHE QUEI CANI ERANO ARRIVATI AL PUNTO DÌ SBRANARSI TRA DÌ LORO PER FAME? COSA CHE FAREBBERO ANCHE GLI UOMINI...... SI CHIAMA ISTINTO DÌ SOPRAVVIVENZA..... RICORDATE QUESTA PAROLA """"" ISTINTO""""".....
SE QUEI CANI FOSSERO STATI NUTRITI, AMATI, RISPETTATI, SECONDO VOI AVREBBERO ATTACCATO? IO CREDO PROPRIO DÌ NO'. E voi,,,,,, TUTTI GLI ESSERI VIVENTI HANNO DIRITTO ALLA VITA!

UN CIANURO CON LA " RABBIA "

domenica 15 marzo 2009

TRUFFA CUCCIOLI DALL’EST


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Truffano con cuccioli di cane provenienti dall’Est.


Ripropongo volentieri questa notizia per contribuire a sensibilizzare tutti voi sul traffico clandestino degli animali; la notizia è di Dicembre 2007, ma ritengo possa essere purtroppo sempre di attualità a causa della divulgata usanza di speculare sugli animali.

TRUFFA CUCCIOLI DALL’EST, SEI A PROCESSO A Bologna. Alla sbarra anche una veterinaria. 7 dicembre 2007 - Acquistavano cuccioli di cane dell’est Europa per poche decine di euro e li rivendevano in Italia con falsi documenti per farli passare come animali provenienti da allevamenti italiani. Per questo sei persone sono finite a processo a Bologna con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata, a seconda delle singole posizioni, a falso, truffa e frode in commercio. Secondo quanto emerso dalle indagini della Guardia di Finanza i sei operavano attraverso il negozio di animali ‘Reno Zoo’ di Casalecchio di Reno, comune alle porte di Bologna. Le indagini sono partite dopo le denunce di sette clienti che avevano comprato cuccioli di cane che poi non sono risultati conformi a quanto era stato pattuito al momento dell’acquisto e anzi erano risultati malati e poi sono anche morti perche’ non vaccinati nonostante la certificazione che li accompagnava sostenesse il contrario. Davanti al giudice sono comparsi Eugenio Merighi, 52 anni di Pianoro e Ornella Ventura, 50 di Bologna, che secondo l’accusa avevano il ruolo di promotori e organizzatori; Natascia Barducci, 35 anni, bolognese, ufficialmente era l’addetta alle vendite ma in realta’, sempre per l’accusa, era un socio occulto; Anna Di Terlizzi, 46 anni originaria della Svizzera e residente in provincia di Bari e’ una veterinaria e in quanto tale rilasciava certificati di avvenuta vaccinazione contro il cimurro degli animali in realta’ malati; Oreste Dall’Asta, 53 di Casal Maggiore (Cremona) rilasciava libretti sanitari internazionali di vaccinazione in bianco da riempire al momento della vendita cosi’ come faceva Marco Bonacini, reggiano di 46 anni. Merighi e’ anche accusato di aver abbandonato un cucciolo di Yorkshire in fin di vita in un cartone fino a quando non e’ morto e di aver esercitato abusivamente la professione veterinaria. (Mea/Gs/Adnkronos)

Cosa aggiungere ancora!!minkiaa,ma non era meglio per costoro,che se proprio non possona fare a meno di truffare la gente,cerchino come il grande "TOTO" di vendere il Colosseo ai Giapponesi,niente da fare!!sempre con i piu' deboli se la prendono,in galeraaaaaaa,ti mando come ben diceva il De Curtis,speriamo almeno che oltre ai tanti quattrini che hanno indebitamente intascato,anche qualche leggittimo morsicone -

un CIANURO " con la RABBIA e il Cimurro "

«Gesù disse loro: lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli» (Vangelo di Matteo 19,14)



" Lasciate chei bambini vengano a me"
(Marco 10,14)
«Gesù disse loro: lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli» (Vangelo di Matteo 19,14)
Subito dopo c'è, in Marco, nel l'episodio del bambini. Lasciate che i bambini vengano a me"
(Marco 10,14
«Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: 'Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso'. E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva».
Il mio apprezzamento e rivolto a Monsignor Rino Fisichella, >che dalle colonne dell’Osservatore Romano esprime così perplessità sulla decisione dei vescovi brasiliani. il presidente della Pontificia accademia per la Vita accusa il vescovo di Recife, sostenitore della scomunica, di avere espresso sulla vicenda «un giudizio che pesa come una mannaia, - «doveva essere in primo luogo difesa» e «prima di pensare alla scomunica - ha aggiunto l'esponente vaticano - era necessario e urgente salvaguardare la sua vita innocente e riportarla a un livello di umanità di cui noi uomini di Chiesa dovremmo essere esperti annunciatori e maestri». «Così non è stato - ha proseguito il prelato - e, purtroppo, ne risente la credibilità del nostro insegnamento che appare agli occhi di tanti come insensibile, incomprensibile e privo di misericordia.>e’ in questa chiesa che io mi riconosco,che ogni giorno si deve confrontare con migliaia di nuove tematiche,che deve scrollarsi di dosso, dogmi ancestrali ,immobili come piramidi nel deserto ,imponenti e Maestose a guardarle,ma segni intangibili di epoche che non ci appartengono,una Chiesa Universale e Cristiana che non allontana i Fedeli,con prese di posizioni alquanto discutibili,comprendole ragioni anche se non le condivido,le difficili scelte Che come Chiesa e come Guida e punto di riferimento, dell’ immensa Comunità di Credenti ,vengano prese nelle delicate decisioni di carattere Etico (ABORTO,DIVORZIO,TESTAMENTO BIOLOGICO E TANTO ALTRO ANCORA,che concerne la nostra vita,la sfera familiare,e dei nostri figli) a mio modesto parere,tanta strada e già stata percorsa dal Secondo Concilio Ecumenico Vaticano preseduto dal Pontefice Papa Giovanni XXIII,di cui mi piace ricordare le sue indicazioni,di una Chiesa,Meno Liturgica ( RIFORMA LITURGICA)e Cerimoniosa,ma piu vicina e attenta al Gregge, e infine dettò la linea Pastorale in un nuovo approccio al mondo e alla modernità,un Grande Pontefice,ricordato per la sua grande umanita'e contatto col popolo e per questo indelebilmente ricordato dalla memoria popolare,un Papa,definito(agreste,buono,sempliciotto)a paragone dei suoi illustri predecessori,cosi era ritratto dei tanti cronisti delle'epoca,ma secondo me,un grande conoscitore dell'uomo e della complessita del gravoso compito assegnatogli e per questo un grande Pontefice,Lungimirante delle sfide che attendevano la Chiesa Futura-

E per finire,Mi tolgo un piccolo ma piccolo e insignificante sassolino dalla scarpa:
IN RIFERIMENTO ALL'ARTICOLO ACQUAVIVA,inviato su CANOSAWEB da doc21

giovedì 12 marzo 2009
La vita è sacra, e bisogna salvarla.

Non toglierla.

Meditate gente, di poca fede.

DOC 21

MESSAGGIO DI doc21

 La Fede caro doc 21,quella con la EFFE,maiuscola,non e solo una fatua parola di quattro lettere,ma credo e sono fortemente convinto che possieda la stessa virtù e valore, di Carità e Misericordia e solo se utilizzate insieme,possono ,forse salvare una vita,anche quella di un'incolpevole bambina di nove(9)anni(almeno quella che resta,se questa si puo chiamare vita all'eta'di nove(9)anni) ,nonostante i troppi e facili “ Meditate Gente” di doc21
CIANURO

martedì 10 marzo 2009

EGO TE ABSOLVO!!!





Bimba violentata abortisce a 9 anni, scomunicati i medici
riportiamo dal Corriere della Sera,
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RIO DE JANEIRO - Non sapeva, e non ha ancora capito cosa è successo: appena uscita dall' ospedale ha chiesto solo di riavere la sua bambola e l' orsacchiotto di peluche. La madre, per quattro mesi, credeva che quella pancia fosse dovuta ai vermi, come succede a tanti bambini della sua favela. Ma la vicenda della piccola brasiliana di 9 anni, incinta di due gemelli per uno stupro in casa, è andata ben oltre una tragedia dell' emarginazione. Prima a causa della reazione dell' arcivescovo di Recife, che ha scomunicato la madre e i medici responsabili dell' aborto, ottenendo l' approvazione del Vaticano. E in seguito per il coro di proteste sulla decisione della Chiesa. Nessuno in questa brutta storia ha un nome. La piccola: 1,36 di altezza per 33 chili, denutrita. La madre. L' attuale compagno di lei, un 23enne sbandato che violentava da almeno due anni la bambina e anche la sorella di 14 anni, con problemi mentali. Dopo averlo fatto arrestare e ottenuto la confessione, i medici e gli assistenti sociali di Recife hanno tentato di salvaguardare la piccola. Ma il caso è trapelato, perché l' aborto in Brasile è permesso solo in casi estremi e occorre un' autorizzazione del giudice. Nessuno ha avuto dubbi. Incinta al quarto mese, la bambina era in serio pericolo di vita, così come i due nascituri. Se la gravidanza fosse andata avanti avrebbe come minimo rischiato un' emorragia grave e la rottura dell' utero, restando sterile. La bimba sta bene ed è tornata a casa ieri. Chi invece l' ha pensata diversamente è José Cardoso Sobrinho, arcivescovo di Recife e Olinda, noto per le sue posizioni conservatrici. Ha deciso che tutti i professionisti che hanno avallato l' aborto saranno scomunicati. «Il fine non giustifica i mezzi. La legge di Dio è sopra tutte le cose e la buona intenzione di salvare la madre non può portare alla soppressione di altre due vite». Ieri, dal Vaticano, la posizione del vescovo è stata sostanzialmente appoggiata. «È un tema molto delicato ma la Chiesa non può mai tradire il suo annuncio, che è quello di difendere la vita dal concepimento fino al suo termine naturale», ha detto padre Gianfranco Grieco, capo ufficio del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Sconvolto Rivaldo Albuquerque, uno dei medici; 51 anni, cattolico praticante, tutte le domeniche a messa. «Ho pena del nostro arcivescovo, di chi non riesce ad avere misericordia per una bambina innocente, debole e denutrita, che subiva violenze da quando aveva 6 anni». Duro il ministro brasiliano della Sanità Josè Gomez Temporao: «Sono sotto shock. È una posizione estrema, radicale e inadeguata». E anche il presidente Lula, cattolico: «La bambina poteva morire. E in questo caso la medicina ha più ragioni della Chiesa». Interpellato sulle reazioni, il vescovo di Recife non ha battuto ciglio. E alla richiesta se anche il violentatore potesse essere scomunicato, ha ribattuto che si tratta di un reato e di un peccato enorme, ma la Chiesa non c' entra: «Ci penserà la giustizia. Ma non c' è crimine peggiore dell' aborto».
Cotroneo Rocco

e ancora dall'alto porporato,

BRASILIA, 25 gen. 08 / 08:39 pm (tratto da ACI).- L’Arcivescovo dell’aricidiocesi di Olinda e Recife nel nord del Brasile, Mons. José Cardoso Sobrinho, ha criticato duramente una campagna di distribuzione massiccia della cosiddetta ‘pillola del giorno dopo’ annunciata dalle autorità locali in vista del prossimo carnevale, e ha avvertito che le persone che fanno uso di tale pillola abortiva sono passibili di scomunica.

La prefettura di Recife ha annunciato che, a causa della diffusa pratica del cosiddetto “sesso casuale” che infesta i giorni del Carnevale, la “pillola del giorno dopo” sarà distribuita in forma massiccia, in aggiunta al milione di preservativi che saranno distribuiti durante i giorni delle feste antecedenti al Mercoledì delle Ceneri.

Questo giovedì, Mons. Cardoso ha segnalato che la distribuzione della “pillola del giorno dopo” che ha effetti abortivi “aberrante e illegale”, poiché in Brasile l’aborto è illegale.

Il Prelato ha segnalato che l’Aricidiocesi sta valutando la possibilità di appellarsi in giudizio contro la decisione della prefettura ma ha tuttavia ricordato che chi la adopera è passibile di scomunica.

“Questa è una politica iniqua, costituisce un atto immorale, e in questo caso, sia chi l’adopera sia chi ne diffonde l’utilizzo sta commettendo un crimine passibile di scomunica”, ha affermato Mons. Cardoso.

L’Arcivescovo ha poi annunciato che sta per inviare a tutti i sacerdoti delle parrocchie dell’arcidiocesi degli orientamenti per istruire i fedeli durante le omelie domenicali.
mi chiedo e chiediamoci tutti??dov'e finita la Carita' Crisiana?e,questo il giusto sentiero che la Chiesa Attuale vuole condurci,dove ci portera'??
riflettiamo tutti!!!
CIANURO

venerdì 6 marzo 2009

" IL BIDONE NUCLEARE FRANCESE"





‘BIDONE’ NUCLEARE CHE SARKO' RIFILA AL CAVALIERE TESTA D'ASFALTO

riportiamo dal forum di ADUSBEF

- LE SICURISSIME CENTRALI EPR HANNO COSTI ALTI (20 MLD €), SCORIE ALTAMENTE RADIOATTIVE (IMPOSSIBILI DA SMALTIRE), TEMPI LUNGHI (12 ANNI) – E TUTTO A FAVORE DELLE IMPRESE FRANCESI…
Pietro Greco per "l'Unità"
I più tranchant sono gli ambientalisti francesi: il piazzista d'oltralpe, Nicolas Sarkozy, è riuscito a «fare un pacco» al piazzista italiano, Berlusconi, vendendogli in una sola volta
addirittura quattro centrali nucleari Epr. Sarkozy si starà congratulando con se stesso, visto che finora la Francia era riuscita a piazzare la sua tecnologia nucleare di terza generazione solo a se stessa.
All'estero ha venduto solo alla Finlandia, che nel 2002 ne ha comprata una e ora è lì che si morde le mani. Ma cosa sono queste centrali Epr di terza generazione? E' vero che la Francia ci ha fatto «il bidone»?
Le centrali in questione, come tutte le centrali nucleari operative al mondo, hanno un reattore a fissione: un nucleo dove con una reazione nucleare a catena avviene, in maniera controllata, la divisione (fissione) del nucleo di un atomo (di uranio e in alcuni casi di plutonio), con forte liberazione di energia.
Per tenere sotto controllo la reazione e impedire che avvenga un'esplosione, il combustibile viene «refrigerato» con varie tecniche. Le centrali francesi Epr (European pressurized water reactor) di terza generazione usano della normale acqua come refrigerante.
Ciò consente di aumentare la sicurezza della reazione, perché in queste centrali ci sono ben quattro sistemi indipendenti di refrigerazione ciascuno dei quali, in emergenza, basta da solo a «spegnere il nocciolo» in maniera passiva e a impedirne una disastrosa fusione con conseguente esplosione.
La sicurezza, inoltre, è assicurata dal contenitore metallico che contiene il reattore e da una doppia parete esterna in calcestruzzo armato spessa 2,6 metri, progettata per resistere all'impatto di un grosso aereo di linea.
Tutto questo non serve solo per impedire la fusione del nocciolo, ma anche per contenere all'interno ogni eventuale fuoriuscita di materiale radioattivo. Non c'è dubbio: le centrali Epr sono tra le più sicure finora realizzate, anche se non sono impossibili limitati incidenti: come quelli avvenuti presso la centrale realizzata a Flamanville, in Francia.
centrale nucleare
Dov'è, dunque, il «bidone»? Il problema aggiuntivo delle centrali Epr, sostengono i critici, è in primo luogo nei costi. In Finlandia, la centrale in costruzione a Olkiluoto oltre ad aver subito un imprevisto ritardo nella consegna - autorizzata nel 2002, i lavori sono iniziati nel 2005 e la centrale sarà consegnata nel 2012, tre anni di ritardo - ha visto lievitare i costi da 3,2 a 4,5 miliardi.
Per costruire le sue 4 centrali, l'Italia dovrà fare un assegno vicino ai 20 miliardi di euro: un'enormità. L'altro problema sono le scorie. Non è vero che ne produce in maniera ridotta rispetto alle centrali di diversa concezione. È vero, invece, che ne produce di livello radioattivo più elevato.
Ad affermarlo sono due rapporti - uno redatto dalla Posiva, l'azienda finlandese che gestisce le scorie radioattive, l'altro dalla svizzera Nagra, entrambi ripresi dalla stampa inglese (The Indipendent) e americana (The International Herald Tribune). Tanto che neppure il più attrezzato impianto europeo di trattamento delle scorie, quello di La Hague, sarebbe attrezzato per smaltirle.
LE DUE RAGIONI
Per questo finora il «piazzista» Sarkozy non è riuscito a vendere a nessun altro le centrali Epr. Né alla Cina, né all'India, né al Sudafrica, né ai paesi africani. Finora solo memorandum d'intesa, ma nessun impegno reale. Poi è arrivato Berlusconi
... Ma il «bidone» per l'Italia forse non consiste tanto nella spesa (enorme), nella quantità di scorie altamente pericolose (che non sappiamo trattare), e nel tempo di realizzazione (almeno una dozzina d'anni), quanto nel fatto che per le nostre industrie e per la nostra economia ci sarebbe ben poca ricaduta economica dell'investimento: la tecnologia è tutta francese.
E la gran parte di quei 20 miliardi andrebbe oltralpe. Sarebbe dunque la Francia a beneficiare dell'investimento italiano, mentre il grande problema energetico del nostro paese - la forte dipendenza dall'estero - non diminuirebbe affatto. Al contrario.

DA cianuro contagiato da "sindrome cinese " "