giovedì 22 gennaio 2009

" ELUANA PUO' VOLARE"


“ELUANA PUÒ VOLARE”

Credo che sia arrivato il momento di riflettere coscienziosamente sulla tragica vicenda di Eluana, ormai sono 17 ( diciasette) lunghi anni,che un coraggioso padre,ebbene si,ho voluto usare proprio volutamente questo aggettivo,perché credo che ce ne voglia parecchio di amore e coraggio,per vivere per cosi tanti anni una tragedia simile,ripercorriamo insieme le date piu significative,
1992 , l’auto di Eluana finisce contro un palo,la ragazza entra in coma vegetativo permanente
1997, suo padre,Beppino Englaro,incomincia la sua battaglia legale per eliminare l’alimentazione artificiale
1999,il Tribunale di Lecco e dopo il la Corte di Appello di Milano respingono la richiesta
2002,il Padre chiede di staccare la spina che tiene in vita la ragazza e scrive al Presidente della Repubblica Ciampi
2003, la Corte di appello del Tribunale di Milano,dichiara per la seconda volta l’inammissibilità’ del ricorso del Padre
2005,la Cassazione dichiara inammissibile il Ricorso
2007,ancora la Cassazione,rinvia di nuovo la decisione della Corte D’Appello di Milano
2008,8 Luglio,la Corte di Appello di Milano,riesamina la vicenda e autorizza la sospensione dell’ alimentazione
2008, 16 luglio,La Camera e il Senato,sollevano un conflitto di attribuzione contro la Cassazione,la vicenda approda alla Corte Costituzionale
2008,8 ottobre,la Corte Costituzionale da’ ragione alla Cassazione e Corte di Appello che avevano stabilito le condizioni per l’interruzione dell’ alimentazione
2008,13 Novembre,La Cassazione respinge il ricorso del Procura Generale di Milano e conferma la sospensione delle terapie che tengono in vita la ragazza
Diciassette lunghi anni,giorno dopo giorno,notte dopo notte,ora dopo ora,primavere,estati,autunni e ancora lunghi inverni,proviamo ad immaginare solo per un attimo la sofferenza del padre , eppure leggo su qualche autorevole Quotidiano,interventi di qualche alto prelato ,o porporato esponente del Vaticano, che accusa di arroganza e atto brutale il genitore della ragazza,che si arroga il diritto della prima pagina con un virgolettato di un’inaudita irresponsabilità morale in pieno conflitto con l’abito talare che indossa “ TRISTE PER CHI SI RALLEGRA MENTRE E IN GIOCO LA SORTE DÌ UNA PERSONA” e ancora pontificava l’improvvido prelato “ DIO LÌ PERDONI,E’ EUTANASIA” incredibile ma vero,non credevo ai miei occhi,eppure vorrei chiederglielo personalmente ,guardandolo diritto negli occhi ad un così grande sapiente e misericordioso esponente clericale,ma veramente crede che ci sia una dico una,sola persona,che da un così tragico evento possa rallegrarsi,ci dica monsignore,ce lo dica,ne e veramente cosi convinto!! Oppure la sua e mera strategia politica e religiosa,ci spieghi meglio la seconda frase “ DIO LÌ PERDONI,E EUTANASIA” perdonare cosa!!,l’immenso amore che un padre avrebbe verso sua figlia e non contaminato da beghe di natura pseudo etiche religiose o altro di carattere molto più terrene,in tanti la chiamano Eutanasia ,in molti Paesi piu’ Civili e meno impregnati di dottrina religiosa e stata da anni legalizzata con accurati controlli e percorsi di sostegno per i familiari coinvolti in questi drammi,in molti lo chiamiamo e consideriamo “ estremo gesto d’amore” e credo che difficilmente che chi non lo vive in prima persona possa veramente capire l’essenza e il grande peso interiore che determinano a prendere così dolorose decisioni,si tranquillizzi l’alto prelato,in questi eventi,ci si esce tutti sconfitti e addolorati,non ci sono ne’ vinti ne vincitori,non ci sono rallegramenti da nessuna parte.. ci sono solo persone che con grande coraggio portano sulle loro spalle una così grande Croce
Inoltre vari esponenti Vaticani ( i Fisichella e Bagnaschi di turno) si dicono amareggiati del fatto che non ci sia voluto cogliere l’opportunità d’attesa,dato che il Parlamento e impegnato a elaborare una Legge in materia di Fine Vita(TESTAMENTO BIOLOGICO) e dichiarano ancora “ questa Legge ora e’ più urgente che mai”,Come se non sappiamo delle loro pressioni verso gli amici parlamentari di parte, che li premono in tutt’altra direzione e di tenere Certi disegni di Legge ben chiusi nel cassetto dell’oblio che tutto dimentica e fa’ dimenticare,ma noi non dimenticheremo ,quanti Piergiorgio Welby e Terry Schiavo dobbiamo aspettare perché anche nel nostro paese venga riconosciuto questo diritto essenziale di scelta -
Come Cittadino di questa Repubblica io chiedo che mi sia data la scelta su una cosi importante decisione e come in altri Stati più evoluti del nostro sia indetto un Referendum in materia e non delegare a Gruppi Parlamentari di provata sudditanza religiosa verso il potere clericale e non aver sufficiente autonomia decisionale per legiferare in merito –
VS CIANURO

Nessun commento: